E’ stata inaugurata la nuova pescheria, giovedì 19 marzo presso il Mercato Coperto di via Boccaccio a Gorizia, i rappresentanti delle cooperative Marco Polo di Trieste e Lisert di Monfalcone offriranno un assaggio di pesce, molluschi e crostacei pescati a largo delle coste triestine in mattinata, accompagnati dai vini bianchi di due aziende del Collio goriziano. Alla degustazione – ideale inaugurazione dell’attività di vendita che le due cooperative avvieranno proprio nella giornata di domani -, interverranno l’assessore al commercio e vicesindaco Fabio Gentile, l’assessore e i rappresentanti dei pescatori, Doz e Pannarella, dell’Ascom e alcuni ristoratori goriziani.
A Gorizia la tradizione di mangiare pesce è antica. Già nel ‘500 è testimoniata da lettere fra l’arcidiacono Formentini e monsignor Scarsaborsa, sull’invio di pesce di acqua dolce – trote – e botticelle di ribolla al Patriarca di Aquileia. Dalle spese di cucina degli Strassoldo-Villanova, ad esempio, conservate presso la biblioteca del seminario, relative a metà ‘700, si trovano acquisti settimanali di cefali, orate e anguille, provenienti dalla laguna di Grado. Nell’800, poi, il piazzale sito fra via Santa Chiara e il corso, dove oggi si fermano gli autobus, era chiamato “piazza del pesce” poichè il venerdì e il sabato si vendeva il pescato fresco e “visti i molti inconvenienti di un simil mercato scoperto massimamente durante l’estate, il municipio fece erigere nel 1852 per opera dell’ingegnere Fayenz, una tettoja ad uso di pescheria.”