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Gorizia Life Magazine diventa Gorizia TV, uno spazio tutto nuovo che attraverso l’obiettivo della telecamera di Roberto Borghes vive la città, la regione e la vicina Slovenia in presa diretta attraverso i servizi, le novità, i fatti, le feste, le cerimonie, sempre con nuove idee e spunti originali.

gennaio 29 2015

Il goriziano non combatte 24 1 205 goriziatv news copyright

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gennaio 29 2015

Giacomo il super meccanico 24 1 2015 goriziatv news copyright

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gennaio 29 2015

la Cantada e sfilata di carnevale di Monfalcone 2011 goriziatv news copyright

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gennaio 22 2015

Capodanno di Gorizia fuochi d’artificio 2 parte 31 12 2014 goriziatv news copyright

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gennaio 22 2015

Fonderia oro compro oro via Oberdan,1 Gorizia goriziatv news copyright

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gennaio 22 2015

Serata Beat x il 9 compleanno di goriziatv 2006 goriziatv news copyright

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gennaio 15 2015

Lucia al Sweet Caffè di Gorizia 15 1 2015 goriziatv news copyright

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gennaio 13 2015

La Marcia x la libera informazione ci sono certi Mass Media che sono peggio dei Talebani,prossima marcia speriamo x il punto nascita Gorizia 13.1.2015.goriziatv news copyright

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gennaio 06 2015

Il Pignarul quartiere Montesanto Gorizia grande successo 5.1.2015 goriziatv news copyright

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gennaio 03 2015

Il peggior Presidente della storia cosi dice Travaglio e goriziatv roby Più informazioni su: Giorgio Napolitano, Indro Montanelli, Sandro Pertini Marco Travaglio

Più informazioni su: Giorgio Napolitano, Indro Montanelli, Sandro Pertini
Marco Travaglio
Condirettore de Il Fatto Quotidiano e scrittore
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Signor Presidente, quando uno dei suoi migliori predecessori, Sandro Pertini, fu eletto capo dello Stato nel 1978, Indro Montanelli gli inviò il seguente telegramma: “Che Dio le conceda il coraggio, Presidente, di fare le cose che si possono e si debbono fare; l’umiltà di rinunziare a quelle che si possono ma non si debbono, e a quelle che si debbono ma non si possono fare; e la saggezza di distinguere sempre le une dalle altre”. È un vero peccato che Montanelli, essendo scomparso nel 2001, non abbia potuto inviarlo anche a lei quando fu eletto nel 2006 e rieletto nel 2013. Le sarebbe senz’altro servito a evitare un sacco di errori, abusi di potere e deragliamenti dai confini fissati dalla Costituzione, che invece hanno costellato l’intero suo settennato e anche il post-scriptum degli ultimi 20 mesi. Manca lo spazio per riassumerli tutti: li troverà, nel caso in cui le servisse un ripasso, nel libro Viva il Re! uscito un anno fa. Qui ci limitiamo a quelli del suo secondo mandato, che da soli bastano e avanzano a fare di lei il peggior presidente della storia della Repubblica.

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